«Un partito che perde pezzi pensa a organizzare manifestazioni contro qualcuno, piuttosto che occupare il proprio tempo a capire quali sono i motivi di una disfatta. E’ questo il paradosso del Pd, che si mobilità sul nulla e evita di dare spiegazioni, invece, sui motivi per cui allo stesso interno del partito si vota uno contro l’altro, ci sono mille frazionamenti e ogni giorno fuoriuscite e dimissioni. Non ultime, quelle odierne di Fioroni e Gentiloni, per scendere poi a livello comunale e municipale, il tutto condito da ritiri di truppe in pieno rinnovo degli organi dirigenti locali. Questo è ciò che resterà negli annali alla voce Pd, insieme al Prg che lo stesso Morassut ha presentato, approvato in fretta e furia prima che Veltroni lasciasse il Campidoglio, e che i romani ben ricordano perché assolutamente lontano dalle esigenze del territorio capitolino».

 E’ quanto dichiara Marco Di Cosimo, vice coordinatore vicario del Pdl di Roma

 Roma, 13 gennaio 2011